
Secondo i dati ufficiali, in Italia gli incidenti domestici sono la seconda causa di mortalità in età pediatrica dopo i tumori.
Ogni anno, circa 365.000 bambini accedono in Pronto Soccorso a causa di un incidente domestico: il 5% degli accessi tra 0 e 4 anni è per un trauma dovuto a ”caduta dall’alto da posizione di stazionamento fisso”.
Che si legge così: più della metà degli incidenti pediatrici nella fascia 0-4 anni dipende da una caduta dall’alto. Da posizione di stazionamento: quindi durante il gioco o, ahinoi, durante il sonno.
Sonno sicuro: come garantirlo?
Oltre alle linee guida nazionali in tema di prevenzione della SIDS, che vi invitiamo a consultare periodicamente se avete bambini piccoli, ci sono tutta una serie di regole che andrebbero rispettate per evitare di incorrere in incidenti domestici di questo tipo con i bambini.
Vediamole insieme.
Mai la nanna nel lettone
Se per la prevenzione della SIDS è ormai acclarato come il bed sharing sia una pratica da evitare assolutamente, altrettanto deve dirsi anche in relazione all’abitudine di lasciare il bambino a dormire sul lettone quando è solo.
Ogni bambino deve avere il proprio lettino, nel quale fare la nanna notturna e i riposini diurni.
Non si deve mai lasciare un bambino a dormire da solo sul lettone di mamma e papà: né con ”la ciambella” contenitiva, né circondandolo di cuscini.
Semplicemente, è una pratica che non va fatta, perché un bambino ci mette veramente un attimo a scavalcare ciambella e cuscini e rovinare a terra da un letto, più o meno alto.
Non conta nemmeno l’età: non ha importanza che il bambino abbia pochi mesi e non abbia ancora imparato a girarsi. Il momento in cui il bambino impara a girarsi è unico e imprevedibile e assolutamente sufficiente a determinare l’irreparabile.
Mai la nanna sul divano o su poltrone
Per analoghe ragioni, è da escludere che un bambino possa essere lasciato a dormire da solo su divani e poltrone (come purtroppo ancora si vede fare), perché il rischio di caduta è molto elevato.
Un bambino deve dormire in un suo spazio sicuro e definito, che sia da solo o che siano presenti mamma e papà.
Sul fasciatoio in sicurezza
Quando si conducono le operazioni di pulizia e cambio del pannolino, bisogna assicurarsi di avere a disposizione tutto il necessario.
Il bambino non può essere lasciato da solo sul fasciatoio neanche per un secondo, che è assolutamente un tempo sufficiente a risultare letale.
Se per qualunque ragione dovessimo allontanarci, il bambino deve tassativamente venire con noi.
Sì, anche se sta dormendo e sì, anche se ha soltanto pochi giorni di vita e non si muove ancora autonomamente. Perché, lo ripetiamo, il momento unico e imprevedibile in cui il bambino inizia a muoversi è assolutamente sufficiente a causare una caduta.
Non si gioca sul lettone
Per quanto possa essere bello rotolarsi sul lettone la domenica mattina e godersi i primi sorrisi dei nostri bambini, il lettone non dovrebbe essere nemmeno il luogo del gioco condiviso.
Il Tummy Time, ossia quel tempo che il bambino trascorre sveglio sulla pancia per allenare la muscolatura e sviluppare la coordinazione motoria e visuo-spaziale, deve essere esercitato in un luogo sicuro a livello del pavimento o su una superficie rigida che abbia delle sponde di contenimento, come un box giochi.
In generale, anche quando il bambino cresce, il gioco dovrebbe sempre avvenire sotto la supervisione di un adulto: perché esso rappresenta ancora circa il 40% degli incidenti domestici in età pediatrica.
Quindi – lo ripeteremo fino allo sfinimento – la supervisione e la prudenza sono fondamentali.
Sonno e gioco sicuri: quali soluzioni possibili?
Oltre al rispetto delle regole citate è possibile adottare soluzioni intelligenti a livello domestico, per permettere ai bambini di riposare e giocare in modo sicuro.
Per esempio destinando, ai sonnellini diurni e ai momenti di gioco, spazi specifici concepiti in totale sicurezza.
L’acquisto di un lettino trasformabile in box, in questo senso, può risultare molto utile.

Come preparare il lettino per il sonno sicuro
L’immaginario collettivo sulla nanna dei bambini fluttua tra soffici trapunte, paracolpi imbottiti e morbide velette che contornano la culla del bebè, ma questa non deve essere la realtà.
La culla e il lettino di un neonato vanno preparati per il sonno sicuro eliminando qualunque imbottitura e servendosi del sacco nanna al posto di lenzuola, coperte o trapunte.
La superficie deve essere completamente libera: no a cuscino, oggetti, teli, asciugamani, peluche e qualsiasi altra cosa che non sia il bambino nel suo sacco nanna.
Il materasso deve essere rigido, non in memory, che tende a ”memorizzare” appunta la forma del corpo e creare affossamenti che potrebbero far scivolare il piccolo, provocandone il ribaltamento involontario in posizione prona o semi-prona.
Come preparare lo spazio gioco per il Tummy Time
Quando arriva il momento del gioco, si può procedere alla trasformazione del lettino in uno spazio adeguato e sicuro.

Per esempio, il modello Paal di Nuna permette di creare questo spazio totalmente delimitato, per una maggiore sicurezza, oppure di aprire una delle cerniere laterali e consentire a un adulto di interagire col bambino durante il gioco.
Quando il bambino cresce, l’apertura può essere sfruttata per uscire dallo spazio gioco in autonomia.
Per maggiori informazioni tecniche, leggi la nostra recensione dedicata.
Incidenti in età pediatrica: Mamma, Papà, mi proteggete?
Sulla base dei dati ufficiali sull’incidentalità pediatrica e il numero di accessi in Pronto Soccorso in questa fascia di età, la Società Italiana di Pediatria e Prevenzione Sociale, la Federazione Italiana dei Medici Pediatri e la Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica hanno adottato il vademecum Mamma, Papà, mi proteggete? Guida alla prevenzione degli incidenti e manovre salvavita, di cui vi invitiamo a scaricare il pdf cliccando qui.
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