
La pelle dei neonati è un mondo delicato, in continuo cambiamento. Nei primi anni di vita, soprattutto nei mesi in cui il pannolino accompagna ogni momento della giornata, i genitori si trovano spesso ad affrontare un problema comune: la dermatite da pannolino.
Questo disturbo cutaneo, pur non essendo grave, può generare fastidio e disagio nei più piccoli, oltre a preoccupazione per chi se ne prende cura.
Capirne le cause e sapere come intervenire è fondamentale per ridurre gli episodi di arrossamento e garantire il benessere quotidiano del bambino.
Cause, segnali e zone colpite dalla dermatite da pannolino
La dermatite da pannolino si manifesta principalmente nella zona coperta dal pannolino, dove la pelle è più esposta a calore, umidità e frizione. A contribuire al problema sono diversi fattori:
- contatto prolungato con urine e feci: le sostanze irritanti presenti possono alterare il pH cutaneo
- scarsa traspirazione: l’ambiente caldo-umido del pannolino favorisce la proliferazione di batteri e funghi
- detergenti troppo aggressivi: prodotti non adatti alla pelle delicata dei neonati possono peggiorare gli arrossamenti
- cambi poco frequenti: più a lungo la pelle resta umida, maggiore è il rischio di irritazioni
I segnali più evidenti sono arrossamenti localizzati, piccole screpolature e, nei casi più intensi, puntini o chiazze diffuse, con elevata dolorabilità al tatto.
La dermatite da pannolino compare tipicamente sul sederino, ma può estendersi anche a gambe e genitali. Nonostante il disagio visibile, è importante sottolineare che si tratta di una condizione transitoria e gestibile con le giuste attenzioni.
5 consigli pratici per la prevenzione quotidiana della dermatite da pannolino
- Cambia spesso il pannolino
Anche se sembra pulito, il pannolino va sostituito regolarmente per evitare che l’umidità si accumuli - Utilizza detergenti delicati
È preferibile optare per prodotti studiati per la pelle sensibile, evitando saponi schiumogeni o profumazioni troppo intense. - Asciuga con cura la pelle
Dopo la detersione, tampona delicatamente la zona senza strofinare. Un breve momento all’aria può aiutare la pelle a respirare - Scegli pannolini traspiranti e della giusta misura
Un pannolino troppo stretto o poco traspirante aumenta il rischio di irritazioni - Applica prodotti lenitivi e protettivi
Quando compaiono arrossamenti, l’uso di preparati specifici aiuta a ripristinare la barriera cutanea e a ridurre il fastidio
Pasta EMU Fiocchi di Riso: un alleato naturale per lenire e rigenerare la pelle
Tra i preparati pensati per sostenere i genitori nella gestione della dermatite da pannolino, la Pasta EMU Fiocchi di Riso si distingue per le note proprietà calmanti e rigenerative.
È una crema lenitiva che nutre e protegge la pelle, grazie a una formulazione originale a base di olio di emu, ricco di Omega 3, 6 e 9, e di aloe vera.
La sua composizione dermoaffine imita i grassi cutanei naturali, contribuendo a ristabilire l’equilibrio della pelle stressata da arrossamenti e irritazioni. Dermatologicamente testata, è indicata anche in caso di pelle sensibile e soggetta a tendenza atopica.
Un ulteriore punto distintivo è l’assenza di ossido di zinco: la pasta non crea una barriera occlusiva, ma agisce favorendo il naturale processo di rigenerazione cutanea. Questo la rende adatta non solo al cambio pannolino, ma anche in caso di arrossamenti localizzati dovuti a sole, punture di insetto o screpolature.
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