
Quando nasce un bambino, ogni decisione legata alla sua sicurezza diventa prioritaria. Una delle situazioni più delicate riguarda i viaggi in auto. Molti genitori si chiedono quale sia il modo migliore per trasportare i più piccoli, soprattutto nei primi anni di vita. Se da una parte le normative europee indicano chiaramente l’obbligo di viaggiare contro il senso di marcia almeno fino ai 15 mesi, dall’altra le raccomandazioni degli esperti sottolineano come sia fondamentale mantenere questa posizione anche oltre.
Il motivo? La fragilità del collo e della testa dei bambini piccoli, che rende il viaggio rivolto all’indietro molto più sicuro in caso di urto. Non si tratta di una scelta “in più”, ma di una misura preventiva che può fare la differenza.
Perché i bambini sono più protetti viaggiando contro il senso di marcia?
La spiegazione è semplice, ma spesso poco conosciuta.
Nei bambini da 0 a 4 anni la testa è proporzionalmente molto più pesante rispetto al resto del corpo. In caso di urto frontale, la forza esercitata sul collo in posizione rivolta in avanti può essere fino a cinque volte superiore rispetto alla posizione contraria.
Viaggiando contro il senso di marcia, invece, il corpo del bambino viene accolto e sostenuto dallo schienale del seggiolino, riducendo il rischio di lesioni gravi al collo e alla colonna vertebrale. È per questo che numerosi pediatri e associazioni di sicurezza stradale consigliano di prolungare questa modalità almeno fino ai 4 anni di età, ovvero fino a quando l’ossatura non diventa più robusta e in grado di assorbire meglio gli impatti.
Un ulteriore aspetto riguarda il comfort: molti genitori temono che i bambini possano sentirsi limitati o scomodi. In realtà, con il giusto seggiolino, i piccoli viaggiano in totale serenità e possono assumere posizioni corrette e rilassate anche nei tragitti più lunghi.
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Cinque consigli pratici per un viaggio ICM sicuro che sia anche ben accetto
- Iniziare da subito
Posizionare il bambino contro il senso di marcia sin dal primo giorno è il modo più sicuro per viaggiare - Scegliere un seggiolino omologato i-Size
Questa normativa garantisce test più severi sugli impatti laterali e un utilizzo prolungato fino a 105 cm di altezza - Curare l’ergonomia
La schiena del bambino deve essere sostenuta in modo corretto, con la testa sempre nella posizione giusta, soprattutto durante il sonno. Inoltre, è importante adattare la posizione con la crescita: quando il bambino diventa piú alto, mettere le gambine in posizione “ranocchio’’ eviterà che queste ultime premano contro lo schienale del sedile. Questo garantirá il comfort, oltre alla sicurezza, e permetterà al bambino di accettare meglio la posizione ICM - Controllare l’installazione
Un seggiolino ben fissato è essenziale: leggere con attenzione le istruzioni e verificare ogni volta che cinture e agganci siano corretti - Creare abitudini positive
Trasformare il momento del viaggio in una routine serena aiuta il bambino ad accettare più facilmente la posizione contro il senso di marcia, senza proteste.
Seggiolino Auto Seat105 i-Size
Tra le soluzioni disponibili, il Seggiolino Auto Seat105 i-Size rappresenta un valido alleato per i genitori che desiderano mantenere i propri figli contro il senso di marcia il più a lungo possibile, fino a 105 cm di altezza (circa 4 anni).
È un modello rotante che consente di posizionare facilmente il bambino grazie al sistema Easy-Boarding, evitando sforzi e posture scorrette per mamma e papà. Il riduttore modulare assicura protezione ergonomica fino a 75 cm, accompagnando la crescita del piccolo nei primi mesi di vita. Un altro dettaglio importante è il tessuto in fibra di bambù, morbido, traspirante e adatto alla pelle delicata, capace di regolare la temperatura e assorbire l’umidità. Inoltre, le 6 posizioni reclinabili permettono al bambino di viaggiare sempre con la testa nella posizione corretta, anche durante il sonno.
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