
L’allattamento è uno dei momenti più intimi e importanti nella relazione tra mamma e bambino. Tuttavia, non sempre si rivela semplice come si immagina: accanto alla gioia e al legame che si crea, molte mamme sperimentano dolori fisici legati alla postura.
Schiena contratta, spalle tese, braccia affaticate: piccoli segnali che possono trasformarsi in un disagio persistente. Non si tratta di fastidi marginali, perché quando il dolore diventa quotidiano può influenzare il benessere della mamma e persino mettere a rischio la continuità dell’allattamento.
Prendersi cura del proprio comfort in questa fase non è un lusso, ma una condizione necessaria per vivere l’allattamento in serenità e sostenere al meglio la crescita del proprio bambino.
Cause e segnali del dolore posturale durante l’allattamento
Il dolore legato all’allattamento ha origini prevalentemente posturali. Una posizione non corretta durante la poppata porta il corpo della mamma a compensare con muscoli e articolazioni. Con il tempo questo genera tensioni e affaticamento.
La schiena è la zona più colpita: restare curve in avanti per sostenere il bambino affatica la colonna vertebrale e può provocare dolori lombari e cervicali. Anche le spalle sono sotto sforzo costante, perché sorreggono parte del peso del piccolo. Le braccia, se non adeguatamente supportate, vanno incontro a crampi e indolenzimenti.
Secondo un’indagine condotta su un campione di 2.259 madri con figli da 0 a 18 mesi in Italia e Spagna, l’80% delle donne ha riportato disturbi fisici durante l’allattamento e una mamma su quattro ha persino valutato di interromperlo a causa del dolore.
Questi dati dimostrano come il disagio fisico non sia un dettaglio trascurabile, ma un problema diffuso che merita attenzione.
Il primo segnale da osservare è la comparsa di dolori ricorrenti o rigidità muscolare dopo le poppate. Se la mamma si accorge di assumere sempre la stessa posizione scomoda o se fatica a rilassarsi, significa che è il momento di rivedere la propria routine di allattamento.
LEGGI ANCHE: Passeggino Inglesina Quid³: pronto per entrare in cabina!
5 consigli pratici per ridurre il dolore e migliorare il comfort

- Scegli una posizione comoda: non esiste un’unica postura valida per tutte. Che sia a culla, rugby o sdraiata, l’importante è che la mamma senta il corpo sostenuto e rilassato
- Usa un supporto adeguato: cuscini e sedute ergonomiche aiutano a distribuire meglio il peso del bambino e a ridurre la tensione su schiena e braccia
- Mantieni la schiena dritta: evitare di incurvarsi in avanti è fondamentale. Meglio avvicinare il bambino al seno, piuttosto che piegarsi verso di lui
- Alterna le posizioni: cambiare lato e tecnica non solo favorisce l’allattamento, ma previene il sovraccarico muscolare sempre sulle stesse aree
- Ascolta il tuo corpo: se il dolore persiste, è importante fermarsi, prendersi una pausa e riprendere solo quando si è più rilassate
Con piccoli accorgimenti quotidiani, il momento della poppata può trasformarsi in un’esperienza più serena e piacevole sia per la mamma che per il bambino.
Inglesina Elysia™: la soluzione vincente contro il dolore posturale in allattamento

Inglesina Elysia™ è un supporto ergonomico per allattamento che unisce comfort e sostegno. La sua forma a cuore, le superfici a densità differenziata e i materiali naturali offrono benefici concreti: riducono la tensione su schiena e spalle, alleggeriscono le braccia e favoriscono una posizione naturale durante la poppata. Allo stesso tempo, garantiscono al bambino un appoggio stabile e accogliente, ideale per le diverse tecniche di allattamento.
Puoi trovarlo in tutti i negozi del Consorzio Beberoyal.


Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.